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Installazione dei dispositivi di intercettazione - norma UNI 7129:2015 – parte 1
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In questo redazionale tenteremo di illustrare l’installazione dei dispositivi di intercettazione di cui alla norma UNI 7129:2015 – parte 1.
In generale i dispositivi di intercettazione devono essere conformi alle norme applicabili e possono essere installati:
- a vista
- in pozzetti ispezionabili e non a tenuta (per le tubazioni interrate)
- in scatole ispezionabili, a tenuta nella parte murata e con coperchio non a tenuta verso l’ambiente (per le tubazioni sottotraccia)
- in alloggiamento tecnico.

Esistono delle prescrizioni che riguardano le tubazioni in polietilene, dove i dispositivi di intercettazione possono essere installati
- in pozzetti ispezionabili e non a tenuta
- in alloggiamento tecnico

ricordando che i rubinetti in materiale plastico possono essere installati solo in pozzetti dedicati oppure, se espressamente previsto dal fabbricante, anche direttamente nel terreno.
Inoltre, per i tubi in materiale metallo – plastico ove il rubinetto di intercettazione sia collocato a vista, il collegamento a vista tra rubinetto e impianto deve essere realizzato con raccordi metallici.
In un impianto interno deve essere installato almeno un rubinetto di intercettazione generale, che può coincidere con il punto di inizio, e tanti rubinetti di utenza quanti sono gli apparecchi installati.
Ove il punto d’inizio non sia ubicato all’interno dell’alloggio, o in spazi di esclusiva pertinenza dell’alloggio stesso (balconi, cortili, giardini, ecc.) deve essere installato un dispositivo di intercettazione generale in uno dei luoghi sopra indicati.
Tale dispositivo deve essere in posizione accessibile e deve essere manovrabile.
In alternativa al rubinetto di intercettazione generale è possibile installare un’elettrovalvola, conforme alla UNI EN 161 come da immagine a fianco riportata, azionata da comando a distanza il cui dispositivo di manovra (pulsante, interruttore, ecc.) deve consentire sia l‘apertura sia l’interruzione del flusso di gas.
Tale dispositivo deve essere posto all’interno dell’alloggio e deve risultare accessibile all‘utente anche se “persona diversamente abile”.
L’elettrovalvola con comando a distanza può essere utilizzata unicamente in presenza di apparecchi di utilizzazione provvisti del dispositivo di sorveglianza di fiamma, l’elettrovalvola non può assolutamente sostituire il punto di inizio.


Infine, si ricorda che in generale a monte di ogni apparecchio di utilizzazione, e cioè a monte di ogni collegamento flessibile o rigido, fra I'apparecchio e I‘impianto interno, deve sempre essere inserito un rubinetto di utenza, posto in posizione accessibile;
il rubinetto di utenza pub essere sostituito da una elettrovalvola d’utenza conforme alla norma EN 161 come immagine sopra riportata, e il rubinetto pub essere parte integrante o fornito con I’apparecchio soddisfando così i requisiti di accessibilità e può essere posizionato anche a valle del collegamento (flessibile o rigido) in ottemperanza alle istruzioni del fabbricante dell’apparecchio.