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Ora vediamo quando si può collegare il condotto di evacuazione dei prodotti della combustione delle caldaie a condensazione alla canna fumaria collettiva condominiale.
A questo punto la norma consente in deroga a quanto sopra riportato e nel caso di canne collettive esistenti, la possibilità di sostituire un apparecchio di Tipo C convenzionale con uno a Condensazione, ma previo l’esecuzione di alcune verifiche e che sono:
Scarico fumi caldaia a condensazione in canna fumaria condominiale. UNI 10640 e 10641

In questo redazionale tenteremo di chiarire alcuni aspetti afferenti al collegamento del condotto di evacuazione dei prodotti della combustione delle caldaie a condensazione alla canna fumaria collettiva condominiale.
Iniziamo col precisare che le canne fumarie in generale sono di due tipi
- Canne Collettive Ramificate (CCR) conformi alla norma UNI 10640
- tale norma è afferente alle CCR per l'evacuazione dei prodotti della combustione di più apparecchi a gas di Tipo B sovrapposti, a tiraggio naturale, con interruttore di tiraggio, aventi portata termica nominale del focolare ≤ di 35 kW come da schema a sotto riportato

- Canne Collettive (CC) conformi alla norma UNI 10641
- tale norma definisce i criteri per la progettazione e la verifica delle dimensioni interne delle canne fumarie collettive a tiraggio naturale per apparecchi a gas di Tipo C muniti di ventilatore nel circuito di combustione, di qualunque portata termica, ai fini della sicurezza nell’evacuazione dei prodotti della combustione.
Ora vediamo quando si può collegare il condotto di evacuazione dei prodotti della combustione delle caldaie a condensazione alla canna fumaria collettiva condominiale.
Innanzi tutto, escludiamo le CCR, dato che possono ricevere i prodotti della combustione da apparecchi di Tipo B ovvero a camera aperta ci focalizziamo sulle CC.
Nello specifico la norma UNI 7129:2015 – Parte 3 – Sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione al capito 5 (camini, canne fumarie e condotti intubati), comma 2 (prescrizioni e requisiti generali per I'installazione di camini, canne fumarie e condotti intubati), prescrive che
- “Nel caso di sostituzione di un apparecchio collegato ad una canna collettiva esistente è necessario garantire Ia compatibilità dell’intervento mediante Ia conservazione della similarità degli apparecchi allacciati e della funzionalità dell'intero sistema”.
A questo punto la norma consente in deroga a quanto sopra riportato e nel caso di canne collettive esistenti, la possibilità di sostituire un apparecchio di Tipo C convenzionale con uno a Condensazione, ma previo l’esecuzione di alcune verifiche e che sono:
- verifica delle caratteristiche essenziali per garantire Ia compatibilità tra la canna collettiva e i nuovi apparecchi
- verifica del corretto funzionamento ad umido della canna collettiva
- la CC deve essere W e non D e i reflui, condensa, acqua piovana, devono essere smaltiti in conformità alla Parte 5 della norma UNI 7129:2015
- verifica dimensionale secondo Ia UNI EN 13384 – 2, Ia UNI 10641 o altro metodo di comprovata efficacia.
Solo una volta eseguite le verifiche sopra riportate con esito positivo si può procedere alla sostituzione della caldaia di Tipo C convenzionale con una a condensazione.