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Prova tenuta impianto gas secondo la UNI 7129 - 1 e verifica dispersioni secondo UNI 11137

Prova tenuta impianto gas secondo la UNI 7129 - 1 e verifica dispersioni secondo UNI 11137
Proseguendo con la “messa in servizio” dell’impianto osserviamo che la norma UNI 7131 prescrive che dopo che l’impianto interno è stato sottoposto a prova di tenuta, secondo la UNI 7129 – 1, per la verifica dell'impianto devono essere eseguite nell'ordine le operazioni seguenti:
  • accertamento della disponibilità della documentazione per l'impianto interno
  • verifica dello stato di chiusura dei dispositivi di intercettazione generale, costituenti il punto d'inizio dell'impianto interno
  • apertura graduale della valvola di alimentazione dell'impianto
  • controllo della tenuta dei collegamenti effettuati e degli elementi costituenti il gruppo di regolazione mediante l’uso di soluzioni tensioattive o altri mezzi equivalenti
  • il controllo non deve essere effettuato con fiamma



ed infine prescrive che la successiva messa in servizio degli apparecchi utilizzatori deve essere eseguita in conformità alla UNI 7129 – 4, che di fatto tratta anche la messa in servizio delle varie tipologie degli impianti
Ora in questo contesto vi sono alcune verifiche preliminari che possono sembrare ridondanti, ma di fatto rappresentano un controllo finale soprattutto se il professionista che mette in servizio l’impianto non è colui che l’ha realizzato.
Nello specifico deve essere verificato che:
  • I’apparecchio da allacciare sia predisposto per il tipo di gas combustibile con cui sarà alimentato;
  • i materiali utilizzati per realizzare l‘impianto interno siano conformi alle relative norme di prodotto indicate nella norma di installazione adottata
  • le dimensioni delle tubazioni che costituiscono l'impianto interno siano compatibili con le caratteristiche dell’apparecchio da allacciare, ricordando che l’impianto deve essere sempre dimensionato correttamente per garantire il funzionamento contemporaneo degli apparecchi allacciati all’impianto stesso
  • il dimensionamento del sistema di evacuazione dei prodotti della combustione e i materiali siano compatibili con le caratteristiche dell’apparecchio da allacciare
  • sistemi di ventilazione e aerazione del locale di installazione, se necessari, siano idonei
  • i sistemi di scarico delle condense, ove necessari, siano idonei.
La messa in servizio dell’impianto gas deve essere effettuata avendo a disposizione il gas combustibile (nello specifico GPL) ed avendo almeno un apparecchio di utilizzazione allacciato e la stessa prevede di effettuare le seguenti operazioni
  • controllo spurgo della tubazione che costituisce l’impianto interno dalla eventuale presenza di gas inerte o aria, utilizzato durante il collaudo
  • dell’assenza di dispersioni di gas su tutto I'impianto interno
  • messa in servizio degli apparecchi di utilizzazione
La verifica dell’assenza di dispersioni di gas deve essere effettuata in conformità alla norma UNI 11137, è comunque ammessa la possibilità di utilizzare anche altre metodologie, purché risultino di comprovata efficacia ed in grado di garantire un livello di affidabilità almeno equivalente.
Ove siano riscontrate eventuali dispersioni di gas, le stesse devono essere individuate ed eliminate, ripetendo successivamente Ia verifica, fino ad ottenimento di risultato positivo.
Al prossimo redazionale

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