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UNI 11554: Requisiti di Conoscenza e Competenze per Impianti a Gas di Tipo Civile

UNI 11554: Requisiti di Conoscenza e Competenze per Impianti a Gas di Tipo Civile

In questo redazionale espliciteremo riassumendola, la norma volontaria UNI 11554 che afferisce alle:


  • - Attività professionali non regolamentate – Figure professionali operanti sugli impianti a gas di tipo civile alimentati da reti di distribuzione – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza




La norma UNI 11554 e la P. di R. (prassi di riferimento) n.° 11 sono state elaborate dal CIG, Comitato Italiano Gas, in accordo con lo schema europeo di certificazione.
Inoltre, definisce i requisiti di conoscenza, abilità e competenza delle figure professionali operanti sugli impianti a gas di tipo civile alimentati da reti di distribuzione ossia coloro che:

  • - progettano, installano, rimuovono, ispezionano, sottopongono a collaudo, prova o verifica, mettono in servizio e mantengono in stato di sicuro funzionamento gli impianti alimentati a gas;

  • - scelgono, installano, rimuovono, sottopongono a prova o verifica, mettono in servizio e manutengono gli apparecchi a gas e loro componenti;

In questo ambito sono individuati i seguenti profili specialistici

  • - profilo A (responsabile tecnico, di seguito R.T.) – deve possedere un’esperienza dimostrabile (visura camerale) di compilazione e firma della documentazione prevista dalla legislazione vigente in materia di impianti a gas per le attività di installazione, manutenzione, verifica/collaudo, e dovrà dimostrare di possedere le competenze necessarie per la progettazione degli impianti e la pianificazione degli interventi manutentivi

  • - profilo B (installatore, di seguito I) – l’installatore deve essere in grado di realizzare impianti gas ed effettuare la messa in servizio degli apparecchi predisponendo la relativa documentazione

  • - e profilo C (manutentore, di seguito M) – deve essere in grado di manutenere (manutenzione ordinaria e straordinaria) gli apparecchi utilizzatori a gas e nella compilazione della relativa documentazione



e in funzione della singola portata termica degli apparecchi e della pressione di esercizio, sono stabiliti due livelli di applicazione

  • - 2° livello: impianti domestici e similari per l’utilizzazione dei gas combustibili appartenenti alla 1a, 2a e 3a famiglia, a valle del punto di inizio, asserviti ad apparecchi aventi portata termica nominale singola non maggiore di 35 kW;

  • - 1° livello: impianti al servizio di edifici adibiti ad uso civile per l’utilizzazione dei gas combustibili appartenenti alla 1a, 2a e 3a famiglia, a valle del punto di inizio, asserviti ad apparecchi aventi portata termica nominale singola maggiore di 35 kW (o complessiva maggiore di 35 kW se installati in batteria) e alimentati a pressione non maggiore di 0,5 bar

Come sopra citato la certificazione di cui alla norma UNI 11554 e alla P. di R. n.° 11 è volontaria e non obbligatoria, ma costituisce l'unico elemento tangibile per dimostrare ai clienti il possesso delle conoscenze e competenze per installare, manutenere e progettare impianti a gas sotto i 1000 kW, tenendo conto anche della possibile entrata in vigore del Decreto legislativo n.° 48 di giugno del 2020 che all’articolo 7 (Modifiche all’articolo 4 – ter del decreto legislativo n.° 192 del 2005. Strumenti finanziari e superamento delle barriere di mercato), comma 1 ter, prevede

  • - sono stabiliti i requisiti degli operatori che provvedono all’installazione degli elementi edilizi e dei sistemi tecnici (caldaie ecc.) per l’edilizia, tenendo conto della necessità di garantire l’adeguata competenza degli operatori che provvedono all’installazione degli elementi edilizi e dei sistemi tecnici per l’edilizia, considerando tra l’altro il livello di formazione professionale, conseguito anche attraverso corsi specialistici e certificazioni
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Al prossimo redazionale

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